VR
VR- La serie
Il ruolo di NOS / NOS' role
Cura e sviluppo / Curating and development
Cosa / What
Flavio Favelli. Serie Imperiale, foto immersiva 360° / 360° immersive photos
Con / With
Filippo Pagotto esperto di contenuti VR / Filippo Pagotto VR content expert
Quando / When
2018
Dove / Where
ex miniCoop + Casa del Popolo - Valsamoggia - loc. Bazzano (Bologna)
Tramite video e fotografia immersiva, la serie VR sperimenta l'esistenza perpetua e differita di opere d'arte effimere, geolocalizzate o in via di sparizione, siano esse opere d'arte contemporanea site specific temporanee o beni storico-artistici in condizioni di deperimento.
Grazie alla stretta collaborazione con Filippo Pagotto, esperto di contenuti VR, nel 2018 NOS ha iniziato ad investire e misurarsi con le potenzialità esperienziali, di circuitazione e documentazione che offre la tecnologia immersiva.
A differenza della fotografia tradizionale, che si basa su un punto di vista, la realtà virtuale offre un rapporto diretto, uno a uno, tra opera e fruitore. Il VR può restituire quell'esperienza personale in modo metafisico, perchè il VR non replica la realtà, l'aumenta.
La sua forza è far esistere quell'attimo per sempre, ma con sotto di noi, adesso, il mare...è fruire un Magritte standoci dentro, è fluttuare accanto agli sposi di Chagall.
Il VR crea luoghi dell'altrove, simili alla realtà ma senza le sue leggi.
Ciò che disorienta non è l'elemento extra-ordinario, bensì quello ordinario...non è la testa di coniglio di Lynch, ma il fatto che quel coniglio indossi una giacca.
(Filippo Pagotto)
Buona VRisione!
Through video and immersive photography, the VR series experiences the perpetual and deferred existence of ephemeral works of art, geolocated or on the way to disappear, be they temporary site-specific contemporary works of art or historical-artistic heritage in conditions of decay.
Thanks to the collaboration with Filippo Pagotto, VR content expert, in 2018 NOS began to invest and research on the experiential potential, the circuitry and documentation processes that immersive technology offers.
Unlike traditional photography, which is based on a point of view, virtual reality offers a direct relationship, one on one, between the work and the onlooker. VR my provide that personal experience in ametaphysical manner, because VR does not replicate reality, but increases it.
Its strenght lies in making the moment last forever, stretching out beneath us, now, into the sea...it is like to be inside a Magritte or floating next to Chagall's newlyweds.
VR creates elsewheres, similar to reality, but without its laws.
What confuses us is not the extra-ordinary element, but the ordinary...it is not the rabbit's head (in David Lynch's movie), but the fact that the rabbit is wearing a jacket.
(Filippo Pagotto)
Have a good VRision!
Nel rispetto dell'attuale emergenza Covid-19 che limita l'accesso al nostro immenso patrimonio culturale, abbiamo scelto di inaugurare la serie VR con “Serie Imperiale” di Flavio Favelli, dittico esposto in collezione al MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e attualmente parte di "Real Italy" al MAXXI di Roma.
Ci auguriamo di offrirne al pubblico una fruizione alternativa e del tutto speciale...
In full compliance with the current Covid-19 emergency which limits access to our immense cultural heritage, we have chosen to inaugurate the VR series with "Serie Imperiale" by Flavio Favelli, a diptych exhibited in the collection at MAMbo - Museum of Modern Art in Bologna and currently part of "Real Italy" at MAXXI in Rome.
We hope to offer the public an alternative and very special experience of it...
Flavio Favelli, Serie Imperiale (2018)
Flavio Favelli, Via Guerrazzi 21 (2018)
L'opera-ambiente che Flavio Favelli ha realizzato nella casa della madre a Bologna, oggi distrutta dopo la vendita dell'immobile.
Via Guerrazzi 21, insieme alla casa di Pavana, è il luogo dove si sono consumate tutte le faccende della mia famiglia, una grande opera letteraria, dove sono stato un personaggio centrale; in fondo con me finisce tutta la storia. Figlio unico e da dieci anni tutore, quasi a difendere e custodire poeticamente e legalmente tutta questa roba. (F.F.)
The work-environment that Flavio Favelli created in his mother's house in Bologna, now destroyed after the sale of the property.
Via Guerrazzi 21, together with Pavana's house, is the place where all the chores of my family took place, a great literary work, where I was a central character; after all, the whole story ends with me. An only child and a ten-year-old tutor, almost to defend and guard poetically and legally all this stuff. (F.F.)